La fotografia in viaggio è un tema che, almeno alla maggior parte di noi, interessa sempre.
Passando da meravigliose città, spiagge bianche e soffici fino ad arrivare a montagne che fanno sudare al solo guardarle, saper catturare queste bellezze in foto che gli rendono giustizia non è cosa semplice.
Molto spesso capita di catturare interi book fotografici di un bel soggetto pensando di aver fatto un ottimo lavoro, salvo poi tornare a casa e rendersi conto di aver sbagliato di molto le stime.
Ma, grazie a questa semplice guida, scoprirai tutti i segreti fondamentali della fotografia in viaggio e otterrai sempre risultati eccezionali.
1) Porta in viaggio un treppiede per una migliore fotografia
Una delle cose più comuni che mi capita di vedere, è gente che appoggia il telefono nei posti più improbabili solo per scattare una foto.
Il che mi fa generalmente molto sorridere perché, sebbene pochi ci pensino, un treppiede costa pochi spiccioli e pesa anche meno grammi.
Sta senza problema in qualsiasi zaino o borsa, non ingombra e lo si sistema in pochissimi secondi.
Ovviamente non sto palando di quelli estendibili e professionali, mi riferisco anche alle cinesate da dieci centimetri.
Con questo semplice aggeggino sarai in grado di farti degli autoscatti o catturare foto in condizioni difficili.
Quali? Ad esempio quando c’è poca luce, e la modalità notte non riesce a restituire immagini chiare.
In alternativa vi sono anche alcuni bastoni per i selfie che possono trasformarsi in treppiede, come quelli di quest’articolo.
Quindi cos’aspetti a comprarne uno?
2) Prenditi tutto il tempo necessario
Per la fotografia, in viaggio e non, occorre moltissima pazienza e spirito d’osservazione.
Questo non si sposa certo con la pressione di dover prendere un pullman o di avere un tavolo prenotato tra venti minuti.
Certo, potresti benissimo riuscire a rubare uno scatto ottimo anche fermandoti una manciata di secondi, è possibile.
Ma sarebbe più un caso che vera tecnica perché, solitamente, le migliori foto sono quelle meno scontate.
Per una foto facile da vedere ce ne sono almeno cento nascoste, che dovrai essere tu bravo a scovare.
Quindi come si fa? Si rallenta, ci si siede, si beve una birra e si passeggia intorno al soggetto.
Prenditi tutto il tempo che ritieni necessario o, per lo meno, cerca un compromesso con la tua tabella di marcia.
Se vai a Roma non avrebbe senso passare una settimana a studiare il Colosseo, ma nemmeno corrergli davanti per una foto rubata.
Bilancia le cose e avrai fatto centro.
3) Informati sugli avvenimenti locali per fotografia in viaggio unica
Ogni nazione, regione e villaggio ha le sue feste con avvenimenti e caratteristiche uniche che potrai trovare solo li.
Per questo, prima ancora di prenotare i biglietti, dai un’occhiata alle feste in previsione in zona.
Non devi per forza stravolgere tutti i tuoi piani, assolutamente.
Potresti però scoprire che, spostando le date di appena un paio di giorni, potresti ritrovarti in un evento che renderà il tuo viaggio (e la tua fotografia) qualcosa d’indimenticabile.
Mentre stavo attraversando i Balcani, mi ritrovai a visitare la bellissima Romania con i suoi paesaggi incredibili e una popolazione super accogliente.
Parlando con i locali scoprii che, di li a pochi giorni, ci sarebbero state le celebrazioni per i cento anni d’unità del paese.
Ovviamente ho immediatamente modificato i miei piani per trovarmi nel miglior luogo in cui godere dei festeggiamenti.
L’esperienza, ti assicuro, fu indimenticabile.
4) Parla con i locali
Se pensi di poter scoprire tutti i luoghi migliori dove fare grandi foto e vivere esperienze solo cercando su Google, allora sei fuori strada.
Certo, devi assolutamente porre attenzione anche alle indicazioni che trovi su internet, ma non solo.
Sul web troverai infatti moltissime idee, ma come tu anche moltissime altre persone.
Il risultato di questo è che la tua fotografia in viaggio non sarà qualcosa di unico o personale, ma già vista e influenzata da quella altrui.
Parlando con i locali invece, potresti scoprire di un laghetto nascosto, una chiesetta abbandonata o mille altri segreti che non sono ancora stati raggiunti dal turismo di massa.
Se non fosse così avrai comunque stabilito un contatto con le persone del posto, le quali potranno aiutarti a immergerti nella cultura locale.
5) Non dimenticarti che il viaggio non è solo fotografia
Uno degli errori più gravi in assoluto legati alla fotografia in viaggio è quello di dedicargli troppo peso.
Mi capita di vedere persone intente in cacce fotografiche interminabili, passeggiando per luoghi meravigliosi con il solo obiettivo di rubare una foto.
Io stesso per molto tempo ho commesso lo stesso peccato, concentrandomi più sull’inquadratura che sul mondo circostante, finendo per perdermi la bellezza del momento.
Fotografare è meraviglioso e richiede il suo giusto impegno ma, a meno che tu non sia il fotografo di National Geographic, rilassati.
Per quanto una foto possa essere meravigliosa, non sarà mai nemmeno lontanamente paragonabile all’emozione del momento stesso, vissuto nel suo pieno.
Certo, a distanza di anni una foto fatta bene può aiutarci a ricordare le sensazioni provate, ma solo se non ce le saremo perse alla ricerca dello scatto perfetto.
Se darai troppo peso alle immagini finirai col ritrovarti una galleria piena di cartoline che non avranno alcun significato.
Goditi il viaggio e poi scatta una foto, non cercare solo di godere dello scatto.
Conclusioni
Ora sai cinque trucchi che ti aiuteranno a dare alla tua fotografia di viaggio una spinta verso l’alto.
Fanne tesoro e cerca di metterci del tuo perché solo tu puoi sapere cosa davvero si addice alla perfezione al tuo stile e ai tuoi interessi.
Se hai dubbi, domande o se vuoi farci sapere qualcosa, scrivilo qui sotto nei commenti.
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