Andiamo alla scoperta della fotografia iPhone 13, un nuovo modo di fare le foto che è arrivato con questo nuovo modello di melafonino che alza ancora una volta l’asticella degli standard qualitativi.
Prima però è giusto fare la doverosa premessa che, essendo un modello con appena un anno d’evoluzione rispetto all’iPhone 12, non si può parlare di rivoluzione.
Apple ci ha sempre messo di fronte a un progresso costante e inesorabile, senza veri strappi ma con tantissime rifiniture che continuano a consacrarlo leader nel mondo della fotografia “tascabile”.
Quindi oggi vogliamo vedere cosa c’è di nuovo telefono alla mano, con un test approfondito delle nuove funzioni e anche qualche riflessione su quello che è stato in passato.
Com’è la Fotografia dell’iPhone 13
Prendiamo ora una per una le novità tangibili che abbiamo provato e scomponiamole, mentendole sotto la lente d’ingrandimento e analizzandole con calma.
La Fotografia Macro
Non potevamo che iniziare da qui, con la più grande novità che sia stata introdotta in termine di funzioni su questo nuovo iPhone, il grado di guardare il mondo da vicino come mai prima d’ora.
Apple ha infatti introdotto la possibilità di passare automaticamente in modalità macro quando ci avviciniamo molto ai soggetti, laddove la camera normale non potrebbe mettere a fuoco.
Prima del 13 eravamo obbligati a rivolgerci a lenti di terze parti per gli scatti ravvicinati, cosa accettabile ma che faceva sentire la mancanza di una soluzione nativa.
Ora invece non abbiamo più problemi perché, una volta testata, siamo giunti alla conclusione che questa macro funziona veramente bene, ne siamo felicissimi.
Guardando agli scatti che siamo riusciti a realizzare, facciamo davvero fatica a credere che siano davvero possibili, aprendoci le porte per un ramo fotografico che restava abbastanza inesplorato.
Gironzolare per il mondo andando ad analizzare le superfici delle cose più improbabili, ci ha fatto sentire un po’ fanciulli, con la curiosità a spingerci ovunque.
Quindi è tutto perfetto? No, onestamente questa cosa che s’inserisca in modo automatico ci ha dato un po’ fastidio, poiché lascia sempre aperta la possibilità che entri in azione quando non la vogliamo.
Apple ha questo vizio di far scegliere tutto al software, che va anche bene fino a quando esiste la possibilità d’interrompere questa dipendenza dalle macchine.
Quando però l’unica strada percorribile diventa la sottomissione alle scelte dell’IA, si fa largo il desiderio di un futuro dove potremo disattivarla con un semplice clic.
Il nuovo sensore
Se hai letto il nostro articolo sulla fotocamera iPhone 13, allora avrai sicuramente notato che i pixel del sensore sono diventati molto più grandi rispetto a quelli di prima.
Questo comporta la possibilità di catturare molta più luce in tutte le situazioni, particolarmente importante quando la visibilità è scarsa e il sole è oltre la linea dell’orizzonte.
Foto di Roberto Gatti
Il risultato di questo è davvero sorprendente, poiché siamo stati in grado di catturare immagini di altissima qualità in notturna senza il minimo problema, addirittura non utilizzando la modalità notte.
Questi nuovi pixel sono davvero efficaci e aiutano ad aumentare di molto la qualità dello scatto stesso, con un livello di definizione superiore a quanto visto fin’ora.
Foto di Andrea Alli
Di quanto? Lo si capisce quando si va a fare uno zoom in della foto, la quale sgrana un po’ com’è naturale che sia, ma mai tanto da diventare troppo pastosa e irriconoscibile.
Questo è sinonimo di un sensore di altissima qualità, poiché solo le migliori macchine fotografiche sono in grado di garantire un ritaglio della foto privo di gravi conseguenze.
Foto di Rosa Greco
Sicuramente, a conti fatti e scatti alla mano, questo è il punto che ci ha soddisfatti di più e sul quale non abbiamo nessuna riserva, lo approviamo in toto.
La fedeltà dei colori
La fedeltà dei colori è quella caratteristica che mantiene la foto naturale, senza che diventi una roba irriconoscibile scaturita dal pennello di un artista futurista.
La concorrenza d’iPhone (non tutta ovviamente), a volte ha spinto in modo molto deciso verso la direzione dell’iper saturo, con risultati talvolta davvero discutibili.
Foto di Emanuele Puri
Apple da parte sua sembrava un po’ indecisa sul da farsi, galleggiando sul filo di lana che separa la fedeltà cromatica dai risultati “wow” buoni per facili like ma fotograficamente non troppo salutari.
In questo senso iPhone 13 torna a restituire una fotografia più “onesta”, priva di artefatti che impressionano ma anche un po’ stucchevoli per chi ama la fedeltà della scena.
Per questa ragione vogliamo fare un plauso a Cupertino, che non sceglie la strada facile ma quella più giusta, dandoci la possibilità di scegliere se editare in seguito o mantenere la foto più pulita.
Lo schermo dell’iPhone 13
Qui si potrebbe obiettare che lo schermo non centri molto con la fotografia d’iPhone 13 ma, in realtà, ci sono delle considerazioni da fare in questo senso.
La frequenza d’aggiornamento migliorata e portata a un massimo di 120 Hz, ha una serie di effetti a cascata che influiscono più o meno direttamente anche sulla fotografia.
Un esempio? Quando si va a modificare una foto, la reattività e la “cremosità” di quanto visualizzato aiuta davvero molto la percezione di quanto stiamo facendo.
Questo anche nello scattare foto e, sopratutto, nel girare video che sono ora ancora migliori e più fluidi di quanto non lo fossero sui modelli precedenti.
iPhone 13 Pro Fotografia
Un’ultima nota la vogliamo fare per la fotografia d’iPhone 13 Pro, la quale è da sempre la migliore in assoluto sui vari modelli della generazione (insieme al Pro Max).
Allo stato attuale delle cose questo modello è l’unico dotato della macro oltre che dei pixel più grandi in assoluto, sebbene anche il 13 Mini e quello liscio siano superiori a quelli passati in questo senso.
Quello che ci preme dire è che, come per le altre generazioni, le novità arrivano sempre su quello di punta per poi andare in cascata anche sugli altri negli anni successivi.
Questo, almeno a nostro avviso, accadrà anche con la fotografia macro, la quale può essere sfruttata grazie all’ultra-grandangolare e quindi sarebbe bello vederla anche sulle versioni base.
Questo per dire che, coloro che sentono di non poter fare a meno di questa funzione ma non vogliono spendere i soldi per il Pro, dovrebbero aspettare l’iPhone 14 e vedere cosa succede.
Certo, potrebbe anche non arrivare mai come per il teleobiettivo ma, se Apple mantiene le sue classiche abitudini, è molto probabile che ci darà ragione.
Conclusioni
Ora sai cosa ne pensiamo di questo fantastico iPhone 13 e delle sue foto pazzesche, tanto da considerarlo il leader della fotografia nel segmento dei cellulari.
Ovviamente qualche utente di altri modelli potrebbe dissentire a riguardo ma, per quanto ci riguarda, troviamo nella pulizia dei colori e in questi pixel generosi delle chicche irrinunciabili.
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Scrivici nei commenti cosa ne pensi di questo iPhone 13 e della fotografia che è in grado di fare, ne sei soddisfatto o ci sono delle cose che non ti piacciono?