La modalità notte d’iPhone 13 è sicuramente uno degli argomenti cruciali che può voler spingere un utente all’acquisto, desideroso quindi di ottenere il massimo risultato in ogni occasione.
Non è certo un mistero che, per la maggior parte dei telefoni, fare foto con scarsa luminosità possa talvolta trasformarsi in un vero incubo poiché rimane impossibile ottenere buoni risultati.
Con iPhone le cose vanno molto meglio che con altri modelli, ma questo non significa che ci siano ancora dei bordi da limare verso una perfezione assoluta in ogni situazione.
In quest’articolo vediamo insieme dove quest’iPhone 13 è andato a migliorare rispetto al suo predecessore, spingendo i limiti delle fotocamere un passo oltre.
Ma prima di iniziare ti consiglio di guardare la nostra lezione gratuita su: Come Scattare Foto Notturne Pazzesche con il tuo iPhone. In soli 12 Minuti di video le tue fotografie notturne saranno rivoluzionate.
Perché Usare la Modalità Notte
La modalità notte d’iPhone 13 (qui le tecniche su come usarla) non serve ovviamente a scattare migliori fotografie in condizioni di luce scarsa, ma non è detto che ci si debba limitare solo a questo.
Andando per ordine però, è giusto cominciare col dire che, quando nella scena ci si trova con luci fioche e zone molto scure, allora è arrivato il momento d’utilizzare questa modalità.
Questo però non è un settaggio che deve impostare l’utente, il telefono infatti provvede a inserire in automatico lo scenario notturno non appena ne “sente” la necessità.
Devi sapere infatti che ogni fotocamera digitale (telefoni e non), ha un esposimetro che serve per misurare la quantità di luce della scena grazie al quale imposta automaticamente la modalità di scatto.
Per chi scatta in manuale (qui un tutorial in merito) questo sistema potrebbe risultare meno utile, ma per chi non vuole cimentarsi con settaggi complicati è una vera manna dal cielo.
In tutto questo Apple ha deciso di spingersi un pochino oltre, lasciando all’esposimetro e al cervello a esso connesso il compito di scegliere quando scattare con la modalità notte.
In queste situazioni lo smartphone va ad aumentare il tempo di apertura dell’otturatore, permettendo a una maggior quantità di luce di entrare.
Questo fa sorgere il problema che, in determinate situazioni o con tempi eccessivamente lunghi, l’immagine finale potrebbe uscire anche molto mossa.
Per risolvere questo problema la casa di Cupertino ha inserito uno stabilizzatore ottico sul sensore, il quale compensa eventuali tremolii della mano andando a restituire un’immagine ferma anche in condizioni difficili.
Questo sistema però non può fare miracoli, per questo un secondo trucchetto viene in soccorso del fotografo alle prese con le sue mani tremolanti, il software.
L’iPhone riconosce infatti la quantità di movimento applicata al telefono e regola il tempo d’esposizione massimo in base a questo, allungandolo se è stabile e accorciandolo se si muove molto.
Grazie a questo ingegnoso sistema si riesce sempre a spingere la foto al massimo delle potenzialità con una qualità minima garantita elevatissima.
Le Novità della Modalità Notte dell’iPhone 13
Ma quindi, rispetto all’iPhone 12, la modalità notte dell’iPhone 13 che cos’ha in più da offrire a tutti gli utenti che desiderano acquistarlo?
Molte cose in realtà, ma non sono tutte riconducibili esattamente alla modalità notte, anche se vanno effettivamente a influire sull’effettiva qualità della foto in notturna.
Per prima cosa infatti, è bene dire che i pixel del sensore sono molto più grandi, il che comporta una migliore capacità di catturare la luce in fase di scatto.
Questo su tutti? In realtà le vere differenze si hanno sul Mini e sul 13 liscio, poiché sono questi modelli ad acquisire il sensore migliore già presente sul “vecchio” modello d’iPhone 12 Pro.
Questo permette ora a tutti i modelli di raggiungere il medesimo standard qualitativo e potenziale negli scatti con poca luce, facendo aggiungere nuove vette alla foto.
Quindi ora tutti i modelli sono sullo stesso livello? No, poiché il grandangolare delle versioni Pro e Pro Max ha adesso un’apertura focale di f 1.5, rispetto all’f 1.6 dei modelli dell’anno passato o dei modelli base del 13.
Questo anche qui permette un maggior passaggio della luce verso il sensore, cosa che aiuta di molto a fare foto in scarse condizioni luminose di qualità eccellente.
Si ma la modalità notte dell’iPhone 13?
Arrivati fin qui si potrebbe già definirsi piuttosto soddisfatti, in quanto già si possono vedere dei dati che implicano un sostanziale passo avanti nel livello fotografico in notturna, ma non siamo nemmeno arrivati a parlare della modalità notte!
Oltre ad aver subito delle migliorie software minori (che danno quel pizzico in più a ogni aggiornamento del software), adesso si può usufruire della night mode su tutti gli obiettivi presenti sul telefono.
Sul 12 e sui modelli precedenti infatti, la modalità notte non era disponibile sia su grandangolare, ultragrandangolare che teleobiettivo, cosa che invece è presente sull’iPhone 13!
Ora tutti gli utenti possono scattare foto notturne di qualità indipendentemente dalla lente, seppur va sottolineato che il grandangolare rimane comunque il più indicato per via della sua miglior apertura focale e per i pixel maggiorati.
Tutto questo comporta un bel passo in avanti per tutti i melafonini, con la certezza che ulteriori progressi arriveranno con aggiornamenti futuri.
Articoli di approfondimento:
7 TECNICHE SULL’USO DELLA MODALITÀ NOTTURNA SU IPHONE
COME SCATTARE FOTO DA IPHONE CON LA MODALITÀ NOTTE?
MODALITÀ NOTTE IPHONE 12: COSA CAMBIA DALL’IPHONE 11
Conclusioni
L’iPhone 13 è quindi il miglior telefono di sempre di casa Apple per fare le foto, sia con la modalità notte, sia con tutte le altre disponibili.
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