Dopo aver trattato in modo approfondito Lightroom mobile nel precedente articolo, è tempo di un altro tutorial con Snapseed, dove ti spiego come usarlo.
Anche se dal nome meno famoso, quest’app vanta milioni di download attraverso varie piattaforme e, negli anni, si è imposta come un punto di riferimento nel settore.
Oltre ad essere gratuita (cosa che fa sempre piacere) vanta numerosissime funzioni e una galleria di filtri di tutto rispetto.
Se vuoi editare al meglio le tue foto, trasformandole in opere d’arte, allora non puoi davvero perderti questo tutorial su Snapseed.
Ma prima, a proposito di App, ti consiglio di scaricare il nostro e-book sulle 6 Migliori App per Editing da Avere nel tuo iPhone. Clicca sull’immagine in basso e scarica l’e-book.
Primi passi in Snapseed
Snapseed, così come Lightroom mobile di cui ho parlato nel precedente articolo, si possono scaricare gratuitamente dall’App Store o dal Play Store.
Una volta scaricata dall’app store, ti troverai di fronte a un’unica opzione.
La schermata principale ci dà la sola possibilità di aprire la memoria per selezionare il file desiderato, e noi quello facciamo.
Qui potrai decidere se prendere l’immagine da iCloud o dalla memoria.
Una volta concluso questo breve e semplice passaggio, avrai a disposizione un menù posto nella parte bassa dello schermo.
Qui ci saranno 3 voci principali che sono:
- Effetti;
- Strumenti;
- Esporta.
Sei curioso di sapere che cosa fanno? Molto bene, perché sto per spiegartelo.
Gli effetti di Snapseed
La sezione effetti non è altro che una galleria di filtri preimpostati.
Qui, grazie ad un semplice click, potrai cambiare drasticamente il look della tua foto.
In verità questa sezione è piuttosto basica, offre appena una decina di preset che non stupiscono per la loro originalità. Vi sono però altri filtri nascosti altrove di cui parlerò più avanti in questo tutorial su Snapseed.
La definirei più una piacevole aggiunta, non certo il cuore pulsante di questa splendida app.
Se sei alla ricerca di gallerie filtri sterminate allora ti consiglio di dare una occhiata a quest’altro articolo.
Le 5 migliori app di filtri per le foto da iPhone
Altrimenti andiamo avanti e passiamo alle cose più succose.
Gli Strumenti di Snapseed
La sezione strumenti è di certo la vera ragione che deve spingerti a volere quest’app.
Qui puoi trovare funzioni davvero interessanti e complesse, che difficilmente incontrerai sulla concorrenza.
Ovviamente per spiegarti nel dettaglio le varie opzioni e creare un tutorial Snapseed completo ci vorrà tempo, quindi prepara i popcorn e mettiti comodo.
Menù calibra
In calibra troverai tutta una serie di funzioni che servono appunto a calibrare la tua foto.
Nel dettaglio ci sono:
- Luminosità;
- Contrasto;
- Saturazione;
- Atmosfera;
- Alte luci;
- Ombre;
- Temperatura.
Attraverso questo pannello potrai regolare la tua immagine fin dalle sue fondamenta, andando a modificare tutti gli elementi più importanti che la compongono.
1) Luci
Modificando il parametro delle luci andrai a modificare la luminosità generale dell’intera foto.
Va usato nel caso il tuo scatto sia sovraesposto (luminoso) o sottoesposto (buio), in modo da trovare il perfetto bilanciamento.
Ovviamente questa funzione ha dei limiti. Non potrai recuperare zone bruciate o altre completamente nere. In questo caso infatti il sensore del telefono non ha potuto catturare informazioni in queste zone, facendo si che siano perdute per sempre.
Per questo motivo ti consiglio di leggere il nostro articolo sul controllo dell’esposizione nella fase di scatto.
2) Contrasto
Il contrasto modifica lo stacco tra le zone di luce e quelle d’ombra.
Questo renderà quindi più luminose le prime e più scure le seconde.
Questa funzione è molto utile per mettere soggetti in evidenza, creare scene drammatiche o altre situazioni in cui si vuole creare scene molto nette.
Agli occhi un contrasto netto fa sempre piacere, ma non significa sia la soluzione a tutte le situazioni.
Usalo con attenzione e senza esagerare.
3) Saturazione
La Saturazione darà una spinta poderosa a tutti i colori della foto.
Aumentarla significa incrementare la quantità di ogni singola tonalità.
Si presta davvero molto bene in caso di scene spente e dalle colorazioni slavate.
Esagerare con questo valore però, creerà scene stile poster davvero brutte da vedere.
Dosalo bene e, dopo aver editato, aspetta un’oretta e poi riguarda la foto. Spesso ci facciamo ingolosire e non notiamo gli eccessi creati sul momento.
4) Atmosfera
Atmosfera funziona in un modo simile al contrasto ma con qualche differenza.
Con essa infatti, potremo scurire le parti nere muovendo il cursore verso sinistra, in modo da creare un bagliore dietro di esse.
Andando verso destra, invece, si schiariranno mettendole in risalto rispetto al resto.
Particolarmente indicata quando si hanno soggetti in primo piano.
5) Alte luci
Le alte luci regolano, come dice il nome stesso, l’intensità della luce nelle zone luminose della foto.
Grazie ad esso puoi far si che, fonti eccessive di luce, evitino di rovinare l’immagine.
Muovendo questo cursore le zone d’ombra resteranno, invece, uguali a prima.
6) Ombre
Ombre fa esattamente l’opposto di alte luci.
Modifica i valori di luminosità delle zone scure, permettendoti così di trovare il giusto equilibrio all’interno della tua foto.
7) Temperatura
Temperatura modifica la gradazione di colore dell’intera foto.
Hai presente le lampadine di casa? Ci sono quelle che fanno una luce bianca o quasi bluastra che viene chiamata “fredda”, altre invece che emettono luce giallastra chiamata “calda”.
Questo cursore fa la stessa cosa.
Ti permette di decidere se dare al tuo scatto un look freddo oppure caldo tingendo le luci.
Scopriamo lo Funzione nitidezza
Finita la prima parte di regolazioni basilari, è tempo di andare avanti e passare alla prossima funzione trattata in questo tutorial su Snapseed.
La nitidezza delle foto si racchiude nella sensazione di dettaglio percepita dall’occhio umano.
Anche se gli ultimi iPhone hanno raggiunto livelli incredibili in questo campo, introducendo elementi come il deep fusion, a volte può essere utile andare ad agire su questi valori.
Nello specifico troviamo:
- Struttura;
- Nitidezza.
Andiamo a vedere cosa fanno.
Struttura
La struttura si occupa dell’accentuare la trama degli oggetti.
A differenza della nitidezza, la struttura non andrà ad agire sull’intera foto, ma solo in quelle zone dov’è presente una trama.
Un esempio? Guarda come mette in risalto i tronchi di questa foto.
Nitidezza
La nitidezza, invece, andrà ad agire sul livello di dettaglio percepito dell’intera immagine, anche in quelle zone dove magari non lo vorremmo.
Nitidezza, pur essendo più grezza di texture, trova comunque molte occasioni in cui vale la pena applicarla.
Le curve
Le curve sono strumenti davvero avanzati, capaci di offrire una precisione nel risultato imparagonabile con quella di ogni altra funzione.
Essa serve per regolare luci, ombre e mezzi toni presenti nella foto.
Ovviamente non potevano mancare in questo tutorial su Snapseed, e ora le andremo a provare insieme.
Le curve si presentano, in realtà, come una linea retta in diagonale.
La curva la andremo a creare noi con le nostre dita.
Per iniziare crea tre sezioni, in modo da andare a regolare separatamente luci, ombre e mezzi toni.
Ora muovi in alto o in basso il centro di queste sezioni in modo da agire sul valore corrispondente.
La grande facilità, intuitività e fluidità delle modifiche rendono questa funzione davvero impagabile.
Bilanciamento del bianco in Snapseed
Il bilanciamento del bianco è una cosa abbastanza complessa che non va presa alla leggera.
Sbagliare questo valore in una foto significa ottenere risultati orribili e, talvolta, comici.
Per questo Snapseed ci viene in soccorso con alcune caratteristiche davvero utili.
Oltre alla classica possibilità di modificare manualmente le cose attraverso gli appositi cursori tinta e temperatura, esiste la funzione automatica, la quale cercherà di regolare la temperatura della scena a suo piacimento.
Ovviamente le funzioni automatiche non sono sempre impeccabili, per questo ci viene offerta una terza opzione.
Cliccando sul contagocce si apre una specie di mirino. Dovrai posizionarlo su un punto grigio della foto. Una volta permesso al programma di “capire” qual è il colore neutro, lui sarà in grado di correggere la foto in modo da bilanciarla alla perfezione. Semplice vero?
Funzione ritaglia, ruota e prospettiva Snapseed
Ritaglia è molto classica, ci permette di ritagliare la foto a nostro piacimento.
Una cosa carina è che ci vengono offerti alcuni formati tipici preimpostati, in modo da velocizzare l’operazione.
Ruota permette di dare piccole aggiustatine all’inclinazione o capovolgere l’immagine.
Con prospettiva invece possiamo cambiare l’angolazione della foto stessa. Una cosa carina è che incorpora una funzione automatica la quale riempie eventuali zone nere venutesi a creare, allargando di fatto i bordi dell’immagine stessa.
Nel prossimo punto troverai nel dettaglio questo strumento.
Come usare lo strumento espandi Snapseed
Espandi è davvero una cosa bellissima anche se, a onor del vero, non sempre potrà funzionare bene.
Espandi crea porzioni d’immagine che prima non esistevano, allargando la foto.
Se il tuo scatto ti è uscito troppo piccolo, grazie a questo strumento potrai aumentarne le dimensioni.
Il software ricrea parti inesistenti sulla base di ciò che lui ipotizza. Essendo molto complicato, andrà usato solo su foto dai bordi semplici e lineari, al fine di evitare casini come quello qui sotto.
Come usare lo strumento selettivo Snapseed
Selettivo permette di andare a regolare alcuni valori in determinate zone della foto scelte da noi.
Le possibilità a disposizione sono:
- Luminosità;
- Contrasto;
- Struttura;
- Saturazione.
Grazie a questo strumento avrai la possibilità di regolare le varie aree della foto, anche in modi abbastanza precisi.
Piazza il puntino dove vuoi, seleziona cosa vuoi modificare e scorri il dito a destra o sinistra per regolare.
Come usare il Pennello Snapseed
Pennello è il fratello maggiore di modifica selettiva.
Se il primo offriva velocità e semplicità d’uso, questo ti permette un livello di precisione superiore al precedente.
Qui potrai regolare luci e ombre di alcune zone tramite scherma e brucia, regolare l’esposizione, la temperatura colore e la saturazione.
Una volta selezionato il pennello devi scegliere l’intensità, dopodiché iniziare a passare il dito sulle zone desiderate.
Molto intuitivo e semplice.
Come usare correzione Snapseed
Siamo circa a metà di questo tutorial su Snapseed ed è tempo di parlare dello strumento di correzione.
Quello che fa è correggere zone della foto scelte da te.
Grazie a questo ti sarà possibile eliminare piccole parti indesiderate.
Non tutto è oro quello che luccica. Lo strumento è molto approssimativo e funziona solo in caso gli elementi siano piccoli ed in netto contrasto con lo sfondo.
Per esempio sarà possibile eliminare un uccello nel cielo ma non una macchina per strada.
HDR
HDR si spiega da solo.
Qui potrai trasformare l’immagine in un finto HDR, potendo scegliere tra diverse tipologie adatte alla situazione.
Ovviamente non sarà mai paragonabile a un HDR vero, ma in alcuni casi farà un lavoro sufficiente alle necessità.
Meglio scattare in HDR di base ma, in caso di emergenza, Snapseed ti dà questa possibilità.
Come usare il controllo tonale Snapseed
Il controllo tonale serve per aggiungere contrasto in modo selettivo.
Invece di dare contrasto a tutta la foto, qui potrai decidere se applicarlo solo alle luci, alle ombre o ai mezzi toni.
Oltre a questo ci saranno due cursori aggiuntivi che offrono la possibilità di salvaguardare i dettagli nelle varie zone.
Molto utile per dare la profondità desiderata all’immagine.
Tutti altri filtri “nascosti” dentro Snapseed
Arrivato a controllo tonale, ora ti troverai di fronte una serie di opzioni dai nomi strani.
Beh devi sapere che questi non sono nient’altro che filtri, semplicemente raggruppati secondo lo stile.
Nello specifico sono:
- Glamour
- Enfasi;
- Vintage;
- Grana;
- Retrolux;
- Grunge;
- Bianco e nero;
- Noir.
Ognuno di essi ha delle caratteristiche di colore, resa dei dettagli, valori e stile ben definiti.
Saranno poi possibili da regolare in ogni singolo aspetto che li compone.
Alcuni di essi sono davvero carini e migliorano lo stile della foto.
Ti consiglio di provarli tutti e scegliere quello che meglio si addice alla tua foto.
Se sei interessato ai filtri allora potresti voler dare una occhiata a quest’altro articolo.
Ritratto e posa testa
Una menzione d’onore va fatta per questi due strumenti assolutamente originali.
Se hai un ritratto e vuoi migliorarlo allora sei nel posto giusto.
Con ritratto potrai accedere ad alcuni filtri pensati appositamente per il volto umano.
Grazie questa sezione avrai la possibilità di modificare valori specifici, in modo da agire solo su alcuni dettagli come ad esempio gli occhi.
Questo unito a posa testa, offrono una marea di possibilità.
Con posa testa infatti potrai modificare la grandezza della pupilla, trasformare un broncio in sorriso o cambiare la lunghezza focale dello scatto.
Bello vero?
Ovviamente ha i suoi limiti. Questa opzione può malamente distorcere la foto quindi non esagerare.
Come applicare una sfocatura Snapseed
L’opzione sfocatura di Snapseed può davvero cambiare il volto di una foto e merita una menzione speciale in questo tutorial.
Ovviamente il ritratto è la tipologia che più si presta alla cosa.
Una volta selezionata la foto, recati su sfocatura.
Qui si appariranno due ovali concentrici con, al centro, un punto blu.
Muovi il punto blu sul centro del soggetto, in questo caso il volto.
Decidi la quantità di sfocatura da applicare, poi, usa transizione per decidere quanto rapidamente passare dalla zona a fuoco a quella fuori fuoco.
Una volta fatto, regola la vignettatura ai bordi e il gioco è fatto.
Un bell’effetto facile da applicare e interessante da vedere.
Vignettatura
La vignettatura serve per incorniciare un soggetto e distogliere l’attenzione dalle zone meno interessanti della foto.
Usala su un ritratto o in qualsiasi altra situazione tu voglia far risaltare il centro della foto.
Puoi scegliere di farla luminosa oppure buia.
La magia dell’esposizione doppia
Esposizione doppia è una funzione che permette di fondere insieme due foto.
Esistono altre app che permettono di fare questo, ma per ora ci concentreremo su Snapseed.
Proprio cosi, grazie a essa potrai unire due scatti differenti e combinarne i colori, i toni o la sola immagine.
Le possibilità di questo sono praticamente infinite, l’unico limite è la tua fantasia.
Potrai inoltre regolare le dimensioni e la posizione della seconda foto, in modo da creare l’effetto perfetto.
Sbizzarrisciti, prova a combinare anche delle foto che ti sembravano inutili!
Questo strumento offre una nuova prospettiva e non finirà mai di sorprenderti.
Se vuoi sapere come funziona: doppia esposizione Snapseed
Testo e cornice
La funzione testo è davvero molto carina e utile.
Grazie a essa potrai inserire scritte con diversi stili grafici nella foto, selezionando colore e trasparenza.
Vi sono poi diversi caratteri preconfezionati davvero utili e interessanti.
Con le cornici invece, potrai dare giustizia ai tuoi capolavori dando quel tocco artistico aggiuntivo.
Anche qui prova tutti i preset e scopri quale fa al caso tuo.
Esportare la foto in Snapseed
Arrivato fin qui manca solo l’ultimo, fatidico passaggio per completamente il nostro tutorial su Snapseed.
Il salvataggio della foto solitamente è la parte più semplice e Snapseed non cerca assolutamente di complicarci la vita.
Per salvare, vai sull’ultima delle tre voci in basso, quella chiamata esporta.
Qui potrai scegliere se condividerla immediatamente attraverso social o altre piattaforme, oppure salvarla nella galleria.
Ultima nota, andando sulle impostazioni (tre pallini in alto) potrai decidere se salvarla a qualità normale, inferiore oppure in formato Png.
Snapseed è davvero una piccola gemma nascosta nell’App Store e spero che questo tutorial ti sia stato utile.
Se ami la fotografia e vuoi rendere le tue immagini indimenticabili allora non puoi lasciartela scappare.
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