I timelapse sono un insieme di foto fatte in sequenza su brevi intervalli temporali i quali, montati insieme in un video, andranno a creare un filmato accelerato con il tuo iPhone.
In pratica, se con un video normale ti occorrerebbero 10 minuti per far vedere tutto, il timelapse potrebbe concentrare la scena in una manciata di secondi.
Per fare questo tipo di sequenze però, occorre sapere alla perfezione alcune basi in modo da darle quel taglio dinamico che le rende uniche.
In questo articolo vedremo insieme come creare un fantastico timelapse con il tuo iPhone, ottenendo risultati spaziali.
Come Fare un Timelapse con il tuo iPhone
Questi sono alcuni accorgimenti fondamentali che devi assolutamente tenere in considerazione prima di scattare. Se invece vuoi sapere come realizzare un Hyperlapse, questa guida fa al caso tuo.
Usa un treppiede
Il treppiede in questo tipo di fotografia è assolutamente fondamentale, altrimenti non riuscirai a combinare nulla di buono.
Il timelapse prevede che il punto d’inquadratura rimanga sempre fisso mentre la scena cambia nel tempo, il che esclude qualsiasi tipo di movimento.
Se proverai a farlo con le tue mani, sicuramente la sequenza finale mostrerà un fastidioso effetto tremolante, dovuto alle oscillazioni del corpo.
Piazza il treppiede, definisci l’inquadratura e comincia a scattare.
Se te ne serve uno, qui trovi un elenco dei migliori treppiedi.
Attento ai tempi
La distanza temporale tra uno scatto e l’altro non è certo un valore che puoi lasciare al caso, ma va adattato alla scena.
Se ciò che inquadri cambia rapidamente come una persona che corre, allora tra uno scatto e l’altro non dovrà passare più di un paio di secondi (ma anche meno).
Se invece il movimento nella scena è lento, allora potrai tranquillamente impostare un tempo di diversi secondi i modo da non rendere il montato finale troppo lungo e poco dinamico.
Non esiste una formula magica per questo, quindi dovrai capire tu quando fare in un modo o nell’altro.
Cerca la scena giusta
I timelapse sono video che condensano molto movimento in pochissimo tempo, il che deve farti capire quali sono i criteri da seguire per progettarne uno.
Se crei una sequenza del cane che dorme, a meno che non abbia gli incubi e stia facendo cose strane il risultato sarà una cosa noiosa e di nessun interesse.
La scena dev’essere molto dinamica, non importa se su un timeframe lungo o corto, la cosa rilevante è che mostri un cambiamento che interessi l’osservatore.
Esistono timelapse di persone che si sono fatte una foto al giorno per anni per cogliere la loro crescita, quindi pensa in questa prospettiva.
Introduci variabili
Un’idea interessante potrebbe essere quella d’introdurre elementi esterni alla scena, che vanno a scompaginare le carte in tavola.
Se il tuo soggetto sta camminando, arrivare con una bella secchiata d’acqua a sconvolgere la calma creerà quel fattore sorpresa che genera interesse.
Ovviamente non voglio convincerti ad andare in giro a fare cose del genere, questo è un tutorial fotografico non sul come beccarsi una denuncia.
Quando crei il tuo set (nel caso tu possa farlo), studia anche un metodo per dare un pizzico di pepe in più alle foto.
Chiediti per chi lo stai facendo
Molto spesso mi capita di vedere foto fatte per racchiudere un momento molto significativo personalmente, ma di nessun valore per gli altri.
Se quella cosa che vuoi mostrare ha un valore che puoi capire solo tu, allora potrebbe non sortire gli effetti che speri.
Un video come questi deve colpire gli occhi, la mente, il cuore o anche tutti questi elementi insieme di tutti, non solo di chi lo fa.
Se sarai in grado di comunicare qualcosa di semplice da comprendere ma anche profondo, allora avrai fatto centro!
Un trucco da pro
In fase di montaggio, uno dei trucchi per dare una spinta in più ai timelapse è quello di far muovere l’immagine all’interno del frame.
Mi spiego meglio. Se hai familiarità con i software di montaggio video, saprai che puoi cambiare la posizione delle clip, zoomarle o farle scorrere.
Un modo per dare maggior immersività è quello d’introdurre un leggero scorrimento o una zoommata progressiva che aumenta o diminuisce col tempo.
Per esempio, se le tue immagini fanno vedere le nuvole che scorrono sopra una montagna, potresti andare zoomare verso la zona della punta per generare maggior attenzione nel punto saliente.
Conclusioni
Ora sai quali sono i migliori trucchi per fare timelapse con il tuo iPhone da vero pro, vai e provali uno per uno fino a quando li avrai padroneggiati.
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